Armocromia e comunicazione, Pimp my creativity

Valentina Manfredini Art Director & Creative Supervisor
Pimp my creativity

Armocromia, ne leggiamo ovunque, e io vi vedo, con la testa dentro l’armadio nel disperato tentativo di fare l’ennesimo abbinamento coerente alla vostra stagione. Avete ragione, una delle sue tante applicazioni vincenti è nell'abbigliamento e scelta del make-up, ma la sua importanza nel mondo della comunicazione è tutt’altro che scontata.

C’ERA UNA VOLTA

Fu Johannes Itten, pittore, designer e scrittore a studiare la corrispondenza fra i colori umani e i colori delle stagioni naturali dando vita alla teoria che oggi conosciamo, 4 stagioni nelle quali tutti rientriamo con variabili personalissime come sottotono, valori e intensità:

PRIMAVERA – con colori caldi e luminosi

ESTATE – con colori freddi e chiari

AUTUNNO – con colori caldi e scuri

INVERNO – con colori freddi e scuri.

ARMOCROMIA E COMUNICAZIONE

Anche Max Factor fece la sua parte, fu proprio lui in persona il primo ad applicare il concetto di “color harmony” coordinando il trucco ai colori naturali delle clienti. Allora era fantascienza, oggi un segnale che la sensibilità sul colore stava prendendo forma, perché “glamour non si nasce, si diventa”!

Ed è ancora così, ma non si tratta più solo di di look, anche se un corretto dress code dettato dalla conoscenza della propria stagione armocromia aiuta a proporvi al meglio, a essere più sicuri di voi e più rassicuranti per il nostro interlocutore. Quel “glamour” è ovunque, negli oggetti che compriamo, i siti che frequentiamo, i desideri che abbiamo sono contaminati e trainati da una scelta cromatica più o meno istintiva e proposta ai nostri occhi con un unico obiettivo: piacerci, innescare in noi un qualcosa, creare il nostro statement e quindi VENDERE.

Le cose che non sai di volere
COSE CHE NON SAI DI VOLERE

Rispetto a soli pochi anni fa abbiamo a che fare con consumatori sempre più informati, individualisti e mentalmente indipendenti, è quindi implicito che la comunicazione per essere efficacie debba basarsi su strategie complesse e neuromarketing, pianificata e calcolata per insidiarsi in noi e creare desideri che ancora non abbiamo.

Non pensate di esserne esclusi, ci siete dentro fino al collo, 

I consumatori giudicano inconsciamente i contenuti nei primi 90 secondi e fino al 90% di queste persone basano tale giudizio solo sul colore, IN MANIERA ISTINTIVA FRA COLORI DELLA PROPRIA STAGIONE. 

Non solo, l’armocromia applicata aumenta la facilità di memorizzare un brand, un logo o un prodotto specifico e, fattore chiave del marketing, diversi colori e abbinamenti riescono ad attirare diversi tipi di consumatori cambiando anche le abitudini di acquisto. 

POTERE AL COLORE

Lo so che lo sapete, il colore ha un valore psicologico praticamente da sempre, pensiamo a brand come Tiffany, Coca cola, Chanel, Facebook. 

IL COLORE È IL BRAND, in certi casi. Partiamo da questa certezza granitica facendo un passo avanti, (e grazie all’armocromia) stimolando la personalità del consumatore, il suo istinto e predisposizione naturale per arrivare là dove la strategia, fredda e meschina si ferma. Ecco allora come molte aziende alimentari e di ristorazione optano per colori AUTUNNO che attirano l’attenzione ed evocano l’appetito, come il rosso, l’arancione e il giallo, le aziende di salute e servizi scelgono ESTATE o PRIMAVERA colori freddi o polverosi per indicare affidabilità e responsabilità.

Il colore e il brand
L’ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA

Colpo di scena, dopo tanta fatica e sudore nel costruire un posizionamento stabile di un brand tramite una scelta cromatica corretta ed efficacie STRAVOLGERE è sempre una buona idea. Cambiare per un limitato periodo di tempo i propri colori storici significa anche creare opportunità uniche. Anni fa Heinz ha cambiato il colore della bottiglia di ketchup da rosso a verde per un’occasione speciale. Consumatori in lacrime? Crisi aziendale? Dimissioni del direttore marketing? Le vendite sono aumentate di 23 milioni di dollari. 

ARMOCERTEZZE

L’utilizzo di colori che ci fanno sentire più a nostro agio, più vicini alla nostra stagione ci permetteranno di comprare di più, tornare dove siamo stati, avere un ricordo positivo dell’esperienza vissuta. 

È quindi importante fare una valutazione non sono del significato che il colore singolo ha di per sé ma anche del suo ruolo all’interno di un contesto socio culturale tramite uno o più abbinamenti per raggiungere il nostro obiettivo in modo ancora più mirato ma soprattutto duraturo e confermabile nel tempo.