Star Wars e la comunicazione
Non solo un cult della fantascienza
È indubbio che STAR WARS abbia avuto e continui ad avere un forte impatto sulla cultura pop fin dall’uscita del primo film nel 1977. I suoi film hanno cambiato radicalmente la percezione del genere fantascientifico e di Hollywood nel suo insieme. I suoi riferimenti sono ormai radicati trasversalmente a molti media, dalla tv al web, alla lingua di tutti i giorni (forse dei più nerd diciamo): chi non ha mai sentito espressioni come “Luke, io sono tuo padre” oppure “Che la Forza sia con te”?. George Lucas, il regista, ha saputo unire con maestria diversi generi (fantascienza, western, guerra, epopea) dimostrando come la fusione di più ispirazioni possa creare un prodotto di enorme successo comunicativo.
Da questo cult della cinematografia hanno preso vita parodie (Spaceballs di Mel Brooks per citarne uno di successo), un fandom in perenne evoluzione (la comunità dei fan con tanto di pagina Wikipedia dedicata), il redditizio franchise, diverse serie tv e animate ancora in produzione (The Mandaloriane Clone Wars per esempio), parchi a tema (il Galaxy Edge nei Disney’s Holliwood Studios) e addirittura è stata istituita la giornata annuale del 4 Maggio (lo Star Wars Day – May the 4th be with you).
Star Wars nel corso degli anni è riuscito a imprimere nella cultura pop numerose immagini e suoni iconici: l’inconfondibile profilo di Darth Vader, il suono delle astronavi, la sagoma del Millenium Falcon, il caratteristico ronzio delle spade laser. Questo fascino visivo dimostra come un brand possa sia con immagini sia con suoni e farli diventare memorabili.
A volte basta un’immagine, anche senza un voice over, per racchiudere un mondo di idee ed emozioni… anzi una galassia!
La scelta di queste immagini precise è quindi fondamentale, sia che si tratti di una presentazione interna o di uno spot on air. Anche se queste arrivano da altri fonti: George Lucas si ispirò ad esempio al celebre film di Samurai di Akira Kurosawa “The Hidden Fortress” del 1958). E più queste immagini sono semplici, sintetiche tanto più risultano mirate ed evocative, tanto da rimanere impresse nel cuore dello spettatore e suscitare in lui forti emozioni.
Non ci credete? Guardate qui le reazioni del pubblico quando, nel 2015, uscì il primo film dell’ultima trilogia!
Negli anni molti brand hanno basato alcune loro campagne di successo sull’immaginario visivo e sulla potenza comunicativa di questo film cult, ben consci della trasversalità del target appassionato di Star Wars, dai più piccoli agli adulti con già qualche capello bianco. Gli iconici personaggi, i temi e i valori trattati nelle varie trilogie che si sono susseguite come ad esempio la forza, la vittoria, l’opposizione tra lato oscuro e lato chiaro, la lotta per la libertà, il sacrificio, la perseveranza, la tecnologia fanno sempre breccia negli animi del pubblico e sono temi sempre attuali.
Godetevi alcuni degli esempi più significativi:
- ADIDAS (2010)
- VOLKSWAGEN (2012)
- DURACELL (2015)
- KAUFLAND (2015) - Catena di ipermercati tedesca
- FIAT (2015)
- TIM (2017)
Sebbene la galassia sia abitata da creature bizzarre di ogni tipo, come alieni umanoidi e droidi, nella storia ritroviamo sempre un lato umano che, nel bene o nel male, fa affezionare i personaggi al grande pubblico.
Attraverso le loro scelte i personaggi del film instaurano un rapporto con gli spettatori che si rispecchiano in loro. Allo stesso modo, attraverso la giusta scelta espressiva di musica e immagini, una campagna pubblicitaria dovrebbe secondo me sempre parlare direttamente al cuore dei consumatori, con chiarezza e semplicità per instaurare una comunicazione empatica.
Il personaggio di Darth Vader, l’iconico villain della saga, è l’emblema di questo processo: l’intera trilogia prequel è incentrata sulla sua evoluzione, dalla spensieratezza dell’infanzia ai tormenti dell’adolescenza, dalla discesa al lato oscuro della Forza da adulto, al riscatto finale in punto di morte. Dietro la sua temibile maschera si nascondono un turbinio di emozioni contrastanti ma anche un lato umano e compassionevole (è pur sempre un cavaliere jedi!). Questa grandissima e complessa rivoluzione umana (citata in molte filosofie, in particolare in quella buddista), come nella comunicazione e nel marketing, dimostra a mio avviso come le metriche di vanità sono il lato oscuro che cerca di sedurre e impressionare il pubblico ma sarà sempre e comunque il lato chiaro a vincere, con la chiarezza e la semplicità del messaggio dietro all’immagine. Una lezione di marketing che quindi ci regala Star Wars sembra essere proprio quella di entrare in sintonia con il pubblico.
Un’epopea fantascentifica tocca in qualche modo gli animi delle persone e può veicolare nello stesso temo un messaggio sociale di più ampio respiro.
Seguendo l’onda di hype per il lancio al cinema nel 2019 dell’Episodio IX – L’ascesa di Skywalker, l’azienda filippina di Telecomunicazioni uscì sugli schermi con uno spot molto toccante, sempre a tema Star Wars. Il messaggio che arriva dritto al cuore è quello dell’importanza dell’inclusione di persone con diverse disabilità. Vediamo due simpatici ragazzini che si ingegnano a costruire con materiali di fortuna una sorta di poltrona per l’home cinema 4D che ricorda il celebre X-Wing dell’alleanza ribelle (l’astronave di Luke Skywalker per intenderci). Solo alla fine capiamo che è destinata ad una loro amica sordomuta che rimane colpita dal loro gesto e ha potuto apprezzare così l’emozione per il nuovo film. Ritroviamo anche qui l’amore per la saga che non ha età ma anche come questa possa dare “speranza, gioia o ispirazione” (e lo ricorda in chiusa lo spot tramite alcuni hashtag di condivisione).
Da fan di questa saga spettacolare non posso che condividere quanto ha poi dichiarato la stessa agenzia creativa che ha firmato lo spot (Wunderman Thompson Philippines): «la meraviglia di Star Wars può toccare la vita di tutti, anche di quelli che non possono ascoltarla».