Triangolini Valfrutta, l’adv strategy si mette in gioco
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La strategia studiata per il rilancio dei Triangolini Valfrutta si è concentrata su un target dalla fascia di età molto bassa, che comprendeva i bambini dai 4 ai 7 anni. Una segmentazione definita soprattutto dal prodotto e dal suo pack, insolitamente “giocoso” per un succo di frutta. Non è stato un caso: secondo le nostre ricerche sono proprio i bambini i principali motivatori all’acquisto del prodotto. Come raggiungerli in maniera ottimale? Semplice: studiando e implementando la strategia media già utilizzata in passato.
Il primo aspetto da considerare è stato, in questo caso, la fascia d’età: implica, infatti, un consumo congiunto con i genitori dei veicoli di comunicazione (anche se impegnati in altre attività seguono il bambino per controllare i contenuti al quale è esposto) e proprio per questo gli investimenti si sono sempre concentrati sui canali televisivi dedicati all’infanzia, garantendo una copertura ottimale del target.
Le ricerche condotte da Doxa e Nielsen hanno però delineato uno spostamento consistente del tempo speso dal nostro target verso strumenti digital, sia in versione desktop che in versione mobile.
Attraverso un’analisi puntuale dei contenuti fruiti dalla fascia di consumatori, abbiamo perciò implementato una strategia di comunicazione che affiancasse ai canali televisivi dedicati anche una pianificazione digital con contenuti ingaggianti come video e formati rewarded all’interno di piattaforme di gaming e app targettizzati.
L’utilizzo di formati interattivi, che invogliano il bambino a giocare premiandolo con una ricompensa da utilizzare nel gameplay, ha generato buonissimi risultati in termini di visualizzazione dell’intero messaggio, con punte del 94%, e raggiunto alti livelli di CTR (con punte dell’8%). L’introduzione del livello di comunicazione digital all’interno del media mix proposto all’azienda ci ha permesso di definire coperture ottimali, confermando una strategia che verrà replicata anche nel 2020-21.
Anche per quanto riguarda la TV l’utilizzo delle piattaforme Auditel ci ha consentito di migliorare la pianificazione in relazione agli equilibri delle audience dei diversi canali che, durante il periodo di lockdown, hanno avuto performance molto diverse se pur positive.
Abbiamo scelto di lavorare in collaborazione con il cliente per ottimizzare il costo dedicato ai GRP, affinando l’efficienza della pianificazione anche grazie a una attenta analisi degli andamenti dei listini per settimana, così da posizionare la comunicazione nei periodi con ascolti più alti e con livelli accettabili di affollamento pubblicitario.
Media di 150 GRP’s settimanali |
Copertura sul totale periodo 83% sui bambini 4-7 anni |
Frequenza pari a 16 sull’intero periodo di pianificazione.
La pianificazione si è sviluppata nell’arco di sette mesi, a scacchiera su diverse emittenti, coprendo quattordici settimane. Questo ci ha permesso di sostenere il prodotto per un arco temporale ampio, modulando investimenti e pressione per essere in linea con la concorrenza e garantire una corretta visibilità.
Risultati che hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, confermando la nostra strategia una soluzione vincente.